Se le tabelle si scoprono errate, il condominio può agire per il recupero delle somme perse
- chinegestioni
- 4 gen
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Il Tribunale di Roma ha stabilito che il condominio può agire per recuperare le somme perse a causa di errori nelle tabelle millesimali, anche se queste sono state approvate all'unanimità. La sentenza riconosce il diritto del condominio di richiedere la restituzione delle somme pagate in eccesso da alcuni condomini a causa di errori nelle tabelle, indipendentemente dal tempo trascorso.
La decisione si basa sul principio che le tabelle millesimali non hanno natura negoziale, ma solo funzione accertativa. Pertanto, gli errori possono essere corretti in qualsiasi momento, anche se le tabelle sono state approvate all'unanimità. Il Tribunale ha sottolineato che la richiesta di restituzione non è soggetta a prescrizione, poiché si tratta di un'azione di ripetizione dell'indebito.
Questa sentenza rafforza la posizione del condominio, permettendogli di rettificare errori nelle tabelle millesimali e recuperare somme indebitamente versate, garantendo così una più equa ripartizione delle spese condominiali. La decisione potrebbe avere importanti implicazioni per la gestione dei condomini e la risoluzione di controversie legate alle spese condominiali.
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