Il condomino ha diritto ad ottenere copia delle chiavi di un cancello carraio condominiale?
- chinegestioni
- 16 giu
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Solo un regolamento di natura contrattuale o una delibera assembleare approvata all'unanimità, possono comprimere il diritto di un condomino ad utilizzare un bene comune. Ancora una decisione di merito, questa volta del Tribunale di Palermo (sentenza n. 1975, in data 08 maggio 2025) il quale, rispondendo ad una eccezione di rito sollevata, preliminarmente, in merito all'asserita incompetenza del Tribunale rispetto al Giudice di pace, ha chiarito la distinzione tra modalità d'uso dei servizi comuni e diritti di ciascun condomino ad utilizzare il bene comune. I punti chiave della sentenza sono che il caso riguarda un proprietario di un locale al piano terra (magazzino/deposito) a cui è stato negato il possesso delle chiavi del cancello carraio, e l'assemblea aveva deciso di limitare l'uso del cancello ai soli casi di trasloco, con chiave custodita dall'amministratore. La sentenza ha stabilito che la delibera è nulla perché viola i diritti individuali dei condomini sul bene comune, che l'assemblea può regolamentare l'uso del bene comune ma non può impedirne, limitarne o condizionarne il diritto di utilizzo, salvo regolamento contrattuale o decisione unanime, e che la competenza spetta al Tribunale (non al Giudice di Pace) poiché si discute del diritto stesso di utilizzare il bene comune, non delle modalità d'uso. E’ importante sottolineare che l'amministratore non può avere discrezionalità nell'autorizzare o meno l'uso di un bene comune, e una delibera che limita i diritti individuali dei condomini è nulla se non approvata all'unanimità.

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