L’assemblea è sovrana, ma solo se la decisione assunta tutela interessi comuni
- chinegestioni
- 24 gen
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Si discute i limiti del potere decisionale dell'assemblea condominiale, analizzando una sentenza del Tribunale di Roma (15964 del 22 ottobre 2024). I punti principali sono:
Il giudice non può valutare il merito o controllare la discrezionalità delle decisioni assembleari, ma solo verificare il rispetto della legge e del regolamento.
L'assemblea gode di discrezionalità nelle decisioni, ma queste devono sempre perseguire e tutelare gli interessi comuni.
Le decisioni prese a maggioranza sono vincolanti per la minoranza, ma non possono essere arbitrarie o causare gravi pregiudizi alla cosa comune.
In conclusione, l'assemblea è "sovrana ma non troppo", dovendo sempre bilanciare la sua autonomia decisionale con la tutela degli interessi collettivi del condominio.
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